Con il termine Quick commerce viene indicata la possibilità di ricevere i prodotti i maniera veloce. Il Quick commerce offre la possibilità di ordinare un prodotto e riceverlo a domicilio in pochissimo tempo.
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Ma come funziona il Quick commerce?
Per permettere la consegna immediata dei prodotti, sono nate alcune startup che hanno fatto di questo tipo di commercio, il loro core business. Il meccanismo di consegna si basa sulla creazione di magazzini urbani smart, i “dark store”.
In pratica questo tipo di startup, crea dei luoghi fisici in cui sono ospitate le merci, ma non sono aperti al pubblico, e da questi magazzini vengono consegnate, in base al luogo di richiesta effettuata dal cliente.
Ad esempio se siete a Roma, ed abitate in via Tuscolana, usando una di queste app di quick commerce, la merce che ordinate partirà dal magazzino più vicino a voi, in maniera tale che la possiate ricevere nel più breve tempo possibile.
Le startup di Quick commerce
Tra le startup più note , che si occupano del “commerce veloce”, ci sono la tedesca Gorillas, la spagnola Colvin, la turca Getir, Delivery Hero che è stata la prima a cimentarsi con questo tipo di business, e c’è anche la italianissima Macai.
Quasi tutte sono specializzate nella consegna di spesa alimentare a domicilio, si occupano del grocery, ed Italia sono presenti nelle principali città.
L’evoluzione dell’eCommerce
Il quick commerce è quindi l’evoluzione dell’eCommerce cosi come lo conosciamo oggi.
Ossia la possibilità di ricevere sempre più velocemente il prodotto ordinato.
Questo va incontro sicuramente ad un’esigenza da parte del consumatore, che ottiene un servizio ancora più performante.
Prodotti vicini al consumatore
Lo stesso fondatore di Glovo, una tra le maggiori piattaforme che si occupano di q-commerce, afferma che “Il trend del futuro è evidente : i prodotti venduti tramite e-Commerce, devono trovarsi vicino al consumatore!”.
Questo vuol dire che il settore dell’eCommerce sta attraversando un cambiamento e deve tenere conto delle nuove aspettative del cliente finale.
Il q-commerce ed i negozi di vicinato
Il Quick commerce è la dimostrazione del cambiamento da parte del consumatore, che ha l’esigenza di ricevere i prodotti velocemente. Quindi i prodotti devono essere in prossimità del consumatore stesso, e quali sono i punti in cui i prodotti sono più vicino ai consumatori ?
Sono i negozi fisici. Ecco perché se il negozio di alimentari “vicino casa” è in grado di intercettare il cliente che effettua la spesa online , può offrire lo stesso servizio delle app sopra citate ed il consumatore viene soddisfatto.
Il q-commerce ed il local ecommerce
Per far si che il negozio di alimentari di quartiere possa essere in grado di intercettare il cliente che ordina online, non deve dotarsi di un sito di ecommerce, ma piuttosto di una piattaforma di local eCommerce, pensata proprio per questo di servizio.
Se il negozio fisico offre gli stessi vantaggi dell’acquisto online di una qualsiasi piattaforma, concentrando la sua offerta nella zona in cui lavora, intercettando il cliente direttamente sullo smartphone ed offrendo sia la consegna che il ritiro in negozio, diventa competitivo, garantendo al consumatore l’acquisto in zona con tutti i vantaggi dell’online.
A questo link puoi approfondire l’argomento del local eCommerce.